Mind

Author & Title: Giulio Benedetti, Semantica operativa. La semantica in termini di operazioni mentali. Parte prima. Principi generali, metodologia e tecnica di analisi (Giulio Benedetti Copyright 2001).

Abstract:

In this book the author tackles the problem of the analysis of the structure of what the Scuola Operativa Italiana (S.O.I.) calls “mental categories”, that is, the meanings of those words which evidently do not designate something physical, like prepositions, conjunctions, cases (in languages having cases), articles, fundamental verbs such as “to be”, “to have” etc., main adverbs, words such as “all”, “nothing”, “beginning”, “end”, “cause”, “effect”, “quality”, “quantity” etc. Although this problem is central to S.O.I.’s research, it has always proved critical. In fact, different analytical methods based on different presuppositions have been proposed, and their results are contrasting. The author examines the two main systems of analyses of mental categories produced by S.O.I., Ceccato’s system and Vaccarino’s system. He highlights that Ceccato’s analyses expressed as formulas made up of the so-called “attentional states” present many problems, while another kind of analysis produced by Ceccato and expressed in a sketched form using words of the common language appears much more convincing. In regards to Vaccarino’s system, the author points out that it can also be criticised and that there is nothing which demonstrates that it is the only one possible. Thus the author proposes to look again at the aforesaid Ceccato’s sketched analyses and to draw one’s inspiration from them in order to produce new analyses based on a set of mental operations which is more complex than the very simple one proposed by Ceccato. In order to do this, it is nonetheless necessary to noticeably modify Ceccato’s model of mental activity. The author shows the necessary modifications, which deal with perception and its relationship with mental categories; he also shows the reasons which justify these modifications. Then the methods and the techniques in order to carry out the analyses and verify them are explained. In the last chapter the aforesaid elementary or basic mental operations, which, in author’s opinion, are the elementary components of mental categories, are illustrated. In the second part of the book (only partially written and still unedited) the author presents many analyses of mental categories (about 300) carried out using the methods and the presuppositions he spoke about in the first part of the book.

Warning:

The book is presented as proofs still not completed. Nevertheless it can be read without difficulty in spite of the missing parts. But we have to notice that the book has been conceived for readers having a good knowledge of Ceccato's thought and, possibly, also of Vaccarino’s thought. The reason why the author has suspended writing this book is that he is writing another book which speaks about the same argument, but in a simpler way and which is based on the presupposition that the reader doesn’t know anything about S.O.I.’s theories.

Riassunto:

In questo volume l’autore affronta il problema dell’analisi della struttura di ciò che la Scuola Operativa Italiana (S.O.I.) chiama “categorie mentali”, cioè dei significati di quelle parole che palesemente non designano qualcosa di fisico, come le preposizioni, le congiunzioni, i casi (nelle lingue che li posseggono), gli articoli, verbi fondamentali come “essere”, “avere” ecc., i principali avverbi, parole come “tutto”, “nulla”, “inizio”, “fine”, “causa”, “effetto”, “qualità”, “quantità” ecc. ecc. Benché questo problema sia centrale nella ricerca condotta dalla S.O.I., esso si è sempre dimostrato critico. Infatti sono stati proposti metodi analitici basati su presupposti diversi, i cui risultati sono contrastanti. L’autore prende in esame i due principali sistemi di analisi di categorie mentali prodotti nell’ambito della S.O.I., quello di Ceccato e quello di Vaccarino. Egli evidenzia che le analisi di Ceccato espresse in forma di formule composte di cosiddetti “stati attenzionali” presentano molti problemi, mentre invece un altro tipo di analisi condotte da Ceccato e espresse in forma abbozzata usando parole del linguaggio comune appaiono molto più convincenti. Quanto al sistema di Vaccarino, l’autore fa rilevare che anche esso è suscettibile di critiche e che non vi è niente che dimostri che esso è il solo possibile. Pertanto l’autore propone di riprendere le suddette analisi in forma abbozzata di Ceccato e di ispirarsi ad esse per produrre delle nuove analisi basate su un insieme di operazioni elementari più complesso di quello, molto semplice, proposto da Ceccato. Per far questo è tuttavia necessario apportare modifiche importanti al modello dell’attività mentale proposto da Ceccato. L’autore illustra queste modifiche, riguardanti la percezione e il suo rapporto con le categorie mentali, e le ragioni che le giustificano. Vengono quindi illustrati i metodi e le tecniche per condurre le analisi e per verificarle. Nell’ultimo capitolo vengono illustrate le operazioni mentali elementari o di base suddette che, secondo l’autore, sono i componenti elementari delle categorie mentali. Nella seconda parte del volume (scritta in parte e ancora inedita) l’autore presenta le analisi di numerose categorie mentali (circa 300) condotte secondo i metodi e i presupposti illustrati nella prima parte.

Avvertenza:

Il libro viene presentato in forma di bozze non ancora complete. Tuttavia esso può essere letto senza difficoltà nonostante le parti mancanti. Bisogna però notare che il libro è stato concepito per lettori che abbiano una buona conoscenza del pensiero di Ceccato e, possibilmente, anche di quello di Vaccarino. Il motivo per cui l’autore ha sospeso la stesura di questo volume è che sta scrivendo un altro volume dello stesso argomento, ma di tipo divulgativo e basato sul presupposto che il lettore non conosca niente delle teorie della S.O.I.

benedetti.giulio@tiscalinet.it

Keywords: Scuola Operativa Italiana, Silvio Ceccato, Giuseppe Vaccarino, Operational Methodology, mind, mental operations, mental categories, attention, thought, perception, neural biology, neural science, cognitive psychology, linguistics, philosophy, semantics,

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